Ho sempre amato l’arte del mettere in scena: l’oggetto della mia tesi di laurea in architettura è stato il progetto per una scenografia teatrale di un’opera di E.Ionesco e qualche anno dopo la laurea ho frequentato un corso alla Domus Academy di Milano sull’exhibit design per mostre e fiere. La temporaneità, la possibilità di invenzione, la capacità di raccontare rendono l’exhibit design una materia stimolante e interessante.
Fino al 2010 ho partecipato, con altri professionisti del mondo dell’arte e della comunicazione visiva, all’associazione culturale E20 che ha organizzato diverse mostre artistiche tra Cormòns e Gorizia e per cui mi occupavo principalmente degli allestimenti. Nel 2009 abbiamo organizzato la mostra “Michael Inmann – Left Spaces” che ha avuto un ottimo riscontro di pubblico. Tra le altre mostre dell’associazione: Entrata libera; Valentino Vago – Orizzonti informali; Gianpietro Sono Fazion – Opere e non; Felice Canonico – Aperture; Werner Tscholl. Architetture 1993-2002; Materika. Biennale Internazionale di scultura Gorizia-Nova Gorica – avvio della fase preliminare.
Tra gli altri allestimenti per mostre d’arte di cui mi sono occupata voglio ricordare: ‘Art,cor – Espressioni sul territorio’, in collaborazione, Museo del territorio, Cormòns – Gorizia, 2006; ‘Dalla terra di Ghenghis Kahn, l’abbigliamento tradizionale dei cavalieri delle steppe’ a Pasian di Prato – Udine, 2001; ‘Luisa Morassi Bernardis. L’arte di progettare il quotidiano’, in collaborazione, Gorizia, 2001.
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