Mostre
“Fotografare il tempo”, mostre e calendario artistico 2012, Teatro Comunale G.Verdi, Pordenone_Galleria La Fortezza, Gradisca d’Isonzo (Go)_ Regione FVG, Bruxelles_Galleria Comunale d’arte contemporanea ai Molini, Portogruaro (Ve)_ Centro Montedoro, Muggia (TS)
“Vedere meglio”, mostre e calendario artistico 2013 – Teatro Comunale G.Verdi, Pordenone_Teatro S.Giovanni da Udine, Udine_Pordenone_Museo dell’Occhiale, Pieve di Cadore_Colonos, Villacaccia (Ud)_Mido,Fiera dell’industria ottica, MIlano_Photissima Art Fair, Centro Candiani, Mestre
“Immagine riflessa”, mostre e calendario artistico 2014, Teatro S.Giovanni da Udine, Udine_Teatro Comunale G.Verdi_Colonos, Villacaccia (Ud)_Cjasa da Duga, Ravascletto (Ud)
“Il tempo dei fotografi”, Esedra Villa Manin, Passariano (Ud), 2014.
Pubblicazioni
“Il tempo dei fotografi”, Punto Marte editore, 2014
‘Partecipazione a tre dei cinque progetti tematici che hanno riunito insieme in una grande varietà di linguaggi, scelte formali e tecniche, un originale collettivo di autori (organizzato, ma curiosamente non strutturato da regole o definizioni formali), cresciuto negli anni fino a comprendere i nomi di Mattia Balsamini, Valentina Brunello, Monika Bulaj, Guido Cecere, Walter Criscuoli, Massimo Crivellari, Sergio Culot, Ulderica Da Pozzo, Maurizio Frullani, Cesare Genuzio, Fabio Giacuzzo, Fabrizio Giraldi, Arnaldo Grundner, Daniele Indrigo, Lorella Klun, Roberto Kusterle, Luca Laureati, Pierpaolo Mittica, Mauro Paviotti, Adriano Perini, Fabio Rinaldi, Giancarlo Rupolo, Mario Sillani Djerrahian, Sergio Scabar, Enzo Tedeschi e Stefano Tubaro.
La ricerca inizia nel 2010 con una trilogia che voleva esplorare i “fondamentali” del loro mezzo espressivo: “Fotografare la Fotografia” (2010), “Fotografare la Luce” (2011) e “Fotografare il Tempo” (2012), per proseguire sul tema “Vedere meglio” (2013), ed approdare quindi agli esiti più recenti dal titolo “Immagine riflessa” (2014).
Nel 2014 una grande mostra “Il Tempo dei Fotografi”, allestita nell’Esedra di Villa Manin di Passariano (Udine)espone in un unico percorso, e per la prima volta tutte insieme, le oltre 90 opere prodotte.